Nuove interviste a Masashi Kishimoto

Il maestro Masashi Kishimoto è davvero un tipo imprevedibile e, come tutti i mangaka, abbastanza misterioso. Durante la Jump Festa (una manifestazione annuale organizzata dalla rivista Shonen Jump) il maestro ha rilasciato un’intervista in cui, tra le altre cose, parla di alcuni risvolti abbastanza interessanti sulla trama. Per non rovinare la lettura del manga eviteremo di dire le notizie “spoiler”, anche se di carne al fuoco ce ne sarebbe parecchia. Soprattutto riguardo al destino di alcuni personaggi, Naruto compreso…


Ma il buon Kishimoto non si è certo fermato qui e, dalle pagine del L.A. Times, rilascia un’altra intervista davvero interessante. In primis parla del successo inaspettato di Naruto che, secondo lui, è da ricercare nell’empatia che lo stesso Naruto provoca nel lettore. Questo perché Naruto, tecnicamente, è molto diverso dagli altri eroi: lui cerca sempre di migliorarsi, perché si sente inferiore agli altri, ma c’è sempre qualcuno più forte di lui.
Kishimoto pensa che Naruto sia come lui da piccolo, anche se (per sua stessa ammissione) egli stesso non era come il biondo ninja di Konoha.

Kishimoto parla anche del suo mestiere, di come sia difficile per lui disegnare alcune tavole e su quali fumetti ha studiato quello che poi sarebbe diventato il suo stile personale. Ovviamente tra i gli autori preferiti di Kishimoto troviamo Akira Toriyama e Katsuhiro Ōtomo, che per lui sono stati fonti di ispirazione fondamentali.

Potete trovare l’intervista di Kishimoto QUI, mentre quella della Jump Festa ancora non è reperibile (almeno ufficialmente).