Recensione: Death Note (anime)

Salve a tutti! Oggi, con il secondo appuntamento di questa rubrica, vi recensirò ancora una volta un anime! Si tratta di Death Note, che hanno trasmesso ben 3 volte su MTV, ma in modo censurato anche se non in modo estremo come fanno a Mediaset. Buona lettura, commentate e attenzione, ci sono possibili SPOILER!










STUDIO: Madhouse

ANNO: 2006

EPISODI: 37

TRAMA: Light Yagami è uno studente modello, annoiato dal suo stile di vita e stanco di essere circondato da crimini e corruzione. La sua vita prende una svolta decisiva quando un giorno trova per terra un misterioso quaderno nero con scritto in copertina "Death Note". Le istruzioni del Death Note asseriscono che qualsiasi persona il cui nome venga scritto sul quaderno morirà. Inizialmente scettico sull'autenticità del Death Note, credendolo uno scherzo, Light si ricrede quando assiste alla morte di due criminali di cui aveva scritto il nome sul quaderno...

COMMENTO PERSONALE: Quando si parla di Death Note è sempre un compito molto arduo. Si parla di un titolo che ha conquistato moltissimi fan e che ha segnato un pezzetto di storia dell'animazione e anche nel campo dei manga. Si, c'è chi lo odia e chi l'osanna... vediamo cosa riesco a dirvi.

Ho incominciato a vedere questa serie, fuori dai miei standard lo ammetto, grazie a MTV nel 2008, se non sbaglio. Ho poi riguardato la replica verso il 2009.
La prima puntata che vidi fu incredibile. Molto diversa dagli altri anime che vedevo... uno shonen mischiato con il Seinen. Senza accorgermene ho seguito un anime sicuramente evento, un anime di una tipologia diversa dal solito, un qualcosa che davvero non avevo mai visto prima nel mondo dell' animazione.

Ci troviamo dinanzi alla caduta di un protagonista, dinanzi alla follia e alla presunzione di un ragazzo che vorrebbe essere un dio, anzi, lo diventa quasi. Tutto ha inizio con il Death Note, un quaderno della morte ritrovato da Light, un giovane studente. Da qui si formerà un vortice di eventi e un susseguirsi di colpi di scena incredibile che toglieranno il fiato ad ogni episodio.

Death Note è ricco di personaggi e di simbologia, specialmente cristiana. Per fare un esempio e farvi così capire quanto gli autori abbiano fatto un bel paragone tramite la suddetta simbologia, nella sigla iniziale dell'anime Light viene rappresentato con in mano una mela, che nel racconto della Genesi rappresenta quell'oggetto che per Satana-Serpente avrebbe potuto rendere l'uomo uguale a Dio: infatti, grazie al Death Note, Light assume un potere che lo porterà a diventare una sorta di nuovo dio per molte persone di tutto il mondo. Altro bel paragone è nell'episodio 25, dove L asciuga i piedi a Light, rimandando all'episodio biblico che precede il tradimento di Cristo.

Parlando invece dei personaggi, c'è ne sono molti e caratterizzati in maniera molto molto buona. Di certo, i personaggi più "particolari" sono Light (il protagonista) e L, il misterioso detective. Gli autori sono stati davvero abili a mostrare la decaduta di uno e gli atteggiamenti freddi e distaccati dell'altro. Inutile negarlo, L è uno tra i personaggi più riusciti nel mondo degli anime. Però, per quanto L sia il braccio della giustizia ha un qualcosa che lo rende simile a Light, sembrano entrambi la faccia della stessa medaglia. Sia Light che L, per perseguire il proprio obbiettivo, non si fanno molti problemi mostrando un atteggiamento quasi cinico, ovviamente Light è un caso disperato. Per farla breve, vi innamorerete sicuramente di L e del suo atteggiamento, mentre vi disgusterete a vedere la follia e la crudeltà di Light.

La trama di Death Note e un qualcosa di molto ben studiato e ben articolato, e chi dice il contrario, mente.
Death Note è una storia thriller, dark, strategica, appassionante, in cui vincerà il più intelligente e furbo. "Death Note" ha colpi di scena a non finire, suspense senza eguali, ed è un anime con i fiocchi, senza alcun dubbio. Ragionamenti su ragionamenti porteranno a sfide molto più appassionanti di quanto si possa immaginare, non i soliti combattimenti. Il tutto convoglierà in un finale davvero mozza-fiato.
L'unico difetto e che il brodo, sia nel manga che nell'anime, è stato allungato un po troppo, ma a me sinceramente l'anime e piaciuto tutto.

Parlando del lato tecnico e della produzione di questo anime, non ho nulla da ridire. Animazioni buonissime, effetti molto belli, design azzeccati, musiche molto suggestive. La colonna sonora è molto ricca e comprende vari generi musicali, da quelli contemporanei come pop e rock ad altri meno recenti come musica da camera, sacra cristiana e canti gregoriani (a volte con testi in latino). Molta azzeccato quest'ultimo genere che da più profondità all'anime con quelle voce profonde e corali dei canti gregoriani e cristiani.
L'unico punto debole della produzione e il cambio di finale rispetto al manga, ma per il resto nulla da bocciare.

Io consiglio vivamente "Death Note", è una serie imperdibile, contenente anche riferimenti religiosi, che mi ha fatto davvero vibrare di emozioni pure e sussultare sul divano. Al termine della serie ero soddisfatto di aver visto quest'anime molto ben riuscito e per nulla scopiazzato.
Che poi sia stato fatto per scopi commerciali o abbia avuto successo per "moda", non mi interessa. Resta il fatto che mi ha davvero colpito, il resto non conta.

VALUTAZIONE PERSONALE: 10
(Il pieno voto se lo merita per via della sua originalità e genialità, mostrando qualcosa di molto diverso dal solito)

BY DAVI 90