CITAZIONE
Van Der Decken chiede a Wadatsumi se, per caso, è arrivata una risposta alle sue lettere d’amore per la principessa Shiraoshi e il gigante, che sta trascinando la nave di peso, dice che non è arrivato proprio niente! Wadatsumi (che sembra un po’ tonto) dice che sono già passati dieci anni dall’invio della prima lettera e che, forse, bisogna aspettare ancora un po’ prima che Shiraoshi si decida a rispondere. Ma Van Der Decken sa che Shiraoshi è stata chiusa in una torre e, convinto che Re Nettuno voglia far sposare sua figlia “per motivi politici”, il pirata urla tutta la sua disperazione per quest’amore “mancato”. Ma lui non si da ancora per vinto e, dopo aver sollevato un’ascia enorme decorata con delle rose, la lancia verso il mare dicendo che questa è per la sua amata Shiraoshi! L’ascia sembra andare verso tutt’altra direzione ma, girando “come un boomerang”, questa sembra dirigersi verso un punto indecifrato del mare. Wadatsumi dice a a Van Der Decken (che scopriamo essere un uomo pesce…e anche abbastanza brutto!) che il suo “regalo” ha “mancato il bersaglio” e il capitano, incrociando le braccia, risponde dicendo che i suoi “colpi” non sbagliano mai il bersaglio! Van Der Decken è molto arrabbiato e, in preda ai suoi deliri, il capitano dichiara che per Shiraoshi non c’è altro destino se non “matrimonio o morte”!
Shiraoshi piange e urla a squarciagola e Rufy, la cui voce è sovrastata dall’imponente “disperazione” della principessa, non riesce in alcun modo a calmare la bella sirena. Ma, all’improvviso, l’ascia di Van Der Decken spunta dalla porta lasciata aperta da Rufy e il ragazzo, per proteggere la principessa, devia il colpo lanciandosi contro l’enorme arma. Il colpo sferrato da Van Der Decken è talmente potente che, una volta deviato, va a distruggere un pezzo di muro alle spalle della principessa Shiraoshi e, proprio mentre i due sono in silenzio l’uno davanti all’altra, le guardie del palazzo si precipitano all’interno della stanza per vedere cos’è successo. Shiraoshi prende Rufy in mano e lo nasconde dietro di lei e, una volta entrate nella stanza, le guardie chiedono alla principessa il motivo di quel pianto così “rumoroso”. Shiraoshi risponde dicendo d’aver fatto un brutto sogno e, nonostante i dubbi di una delle guardie (che ricorda d’aver sentito parlare la principessa con un’altra persona), queste si “bevono” la fandonia della ragazza senza troppe domande. Però una delle guardie dice alla principessa che, per cause riconducibili alla sparizione di tre sirene e ad un “non meglio specificato” pericolo futuro, i Mugiwara saranno catturati e portati nelle prigioni reali! Loro hanno già preso “lo spadaccino” (Zoro) e, probabilmente (anche se questo la guardia non lo sa), anche gli altri pirati che sono entrati a palazzo con Re Nettuno sono stati catturati. Manca solo Rufy che, secondo le guardie, ha “fiutato” il pericolo e si è nascosto dentro al palazzo. E, dispiacendosi per come sono andate le cose (le guardie sanno che sono stati Rufy e gli altri a salvare Megalo), questi si congedano dalla Principessa pregandole di fare attenzione…
Uscite le guardie, Shiraoshi si scusa con Rufy per la maleducazione (la ragazza non sapeva che fosse stato proprio “quell’umano” a salvare Megalo) e, incuriosita, la principessa chiede al suo “ospite” se, essendo un pirata, egli è una persona cattiva. Rufy risponde dicendole che sta a lei giudicare se lui è cattivo o meno e, con il viso un po’ preoccupato, la principessa domanda al pirata se non è preoccupato per i suoi amici. Rufy dice che gli altri non sono tipi da farsi catturare così facilmente e, ripensando a quell’ascia, il ragazzo chiede a Shiraoshi chi è “il tipo fortissimo” che l’ha lanciata fin li. Shiraoshi, posando Rufy vicino al cibo, dice al pirata che quell’ascia è sicuramente un “dono” di Van Der Decken, un “gentiluomo” che si è innamorato di lei! La principessa spiega a Rufy che Van Der Decken ha ricevuto una maledizione che si chiama “Mato Mato” e, da quel momento, ogni cosa egli prende di mira…beh, non manca mai il bersaglio! Ed è per questo che Shiraoshi è chiusa in quella torre da ormai dieci anni e, a parte Megalo, nessuno può avvicinarsi e parlare con lei per oltre cinque minuti. Rufy, che si è scaraventato su di un pezzo di carne enorme, dice a Shiraoshi che lui non riuscirebbe a stare tutto quel tempo rinchiuso senza annoiarsi e la principessa, osservando suo “nuovo” amico, denota che il ragazzo ha davvero un appetito “enorme”! Rufy, che parla e mangia contemporaneamente, dice a Shiraoshi che il “vecchietto peloso” gli aveva promesso un banchetto e lui, che aveva molta fame, ha seguito l’odore del cibo e si è ritrovato li…
Shiraoshi pensa che Rufy non è una persona cattiva e, mentre il ragazzo sta mangiando, la principessa inizia a fargli tantissime domande sul sole, sulle foreste e su tutte quelle cose che ci sono nel mondo in superficie. Rufy dice a Shiraoshi che sta mangiando e che risponderà dopo e la principessa, notando le “guancette gonfie” del ragazzo, prova a toccarle facendo sputare il cibo dalla bocca del pirata. Rufy si arrabbia moltissimo e Shiraoshi inizia immediatamente a piangere perché, a suo dire, nessuno le aveva mai risposto così male. Rufy dice a Shiraoshi che, pur essendo “grande e grossa”, la ragazza è una vera “piagnucolona”…e a lui le piagnucolone non piacciono! Queste parole fanno piangere Shiraoshi ancor più forte ma Rufy, finito di mangiare, dice alla principessa qualcosa di inaspettato: lui la porterà a fare “una passeggiata”! La principessa, ovviamente, ha paura di tutte quelle cose che potrebbero arrivarle contro ma Rufy, sorridendo, le dice di non temer nulla perché, se dovesse arrivare davvero qualcosa nei suoi paraggi…lui la respingerà!
Nami, Usopp e Brook si sono difesi dagli attacchi delle guardie che, con somma meraviglia, denotano che i tre ragazzi riescono a tener testa a tutti senza tanti problemi. Kayme prega gli amici di stare calmi ma Usopp, giustamente, dice alla sirena che loro sono stati attaccati per delle storie “assurde” e, visto che nessuno di loro marcire in prigione, difendersi è per loro del tutto “normale”. Uno dei ministri chiede a Re Nettuno di intervenire personalmente e, nonostante il regnante sia ancora un po’ dubbioso, questo prova ad attaccare i ragazzi usando il suo tridente. Fortunatamente Zoro interviene e blocca il colpo del Re e, un po’ meravigliati, gli altri gli chiedono come ha fatto ad uscire dalla prigione. Zoro risponde dicendo che “qui c’è una festa” e che lui, quando si tratta di “festeggiare”, non si tira mai indietro!
Intanto, nel distretto degli uomini pesce, Van Der Decken e Hodi Jones si incontrano per formulare un’alleanza contro Re Nettuno e il regno di Ryuuguu. I due paiono subito in sintonia e, dopo essersi infilato un guanto, Van Der Decken stringe la mano ad Hodi Jones
